Autore del contributo
Maurilio Zuccalà
Sustainable development goals
Temi
- comfort e consumi energetici domestici
Strumenti
- approccio a ecosistema digitale
- web application
- gamification e premialità
- data visualization
- citizen engagement
In cosa consiste la modifica dei comportamenti promossa?
Il progetto SPICA ha realizzato una soluzione per la misura e il controllo dei consumi energetici e delle condizioni di comfort interno delle unità residenziali, in grado di supportare la creazione di consapevolezza e quindi la gestione intelligente dell’energia da parte degli utenti. La riqualificazione energetica dei condomìni è infatti una priorità costante per le politiche di contenimento dei consumi ma tra le principali barriere all’attuazione di interventi concreti si colloca la mancanza di conoscenza da parte dei cittadini sull’utilizzo dell’energia in ambiente domestico, fattore che spesso comporta disattenzione nei confronti delle scelte quotidiane che influiscono sui consumi di abitazioni ed edifici.
Grazie alla visualizzazione smart dei dati raccolti e all’utilizzo della gamification, la soluzione SPICA permette ai condòmini di comprendere meglio il significato dei propri consumi e stimola la riflessione personale attivando comportamenti virtuosi: le abitudini delle persone migliorano, il cittadino diventa più cosciente delle proprie azioni e ciò può fare la differenza sia in termini di consumo energetico sia di impatto ambientale.
Grazie alla visualizzazione smart dei dati raccolti e all’utilizzo della gamification, la soluzione SPICA permette ai condòmini di comprendere meglio il significato dei propri consumi e stimola la riflessione personale attivando comportamenti virtuosi: le abitudini delle persone migliorano, il cittadino diventa più cosciente delle proprie azioni e ciò può fare la differenza sia in termini di consumo energetico sia di impatto ambientale.
Quali sono le principali caratteristiche degli strumenti progettati/adottati per promuovere la modifica dei comportamenti e con quali modalità sono stati sperimentati?
Il progetto SPICA ha sperimentato una soluzione integrata per la raccolta, l’elaborazione e la visualizzazione di dati acquisiti tramite sensori installati negli appartamenti e, in alcuni casi, all’esterno degli edifici residenziali.
In particolare, la soluzione SPICA si compone di un kit di monitoraggio che unisce la registrazione dei consumi elettrici a quelli di comfort ambientale e di qualità dell’aria indoor (temperatura, umidità relativa, pressione, illuminazione, composti organici volatili), e di una applicazione web destinata ai condòmini per la visualizzazione smart e in tempo reale dei dati rilevati dai sensori.
Oltre a una serie di cruscotti per la rappresentazione grafica user-friendly dei valori rilevati, corredati anche di indicazioni su confronti e scostamenti rispetto ai valori di soglia per ciascuna grandezza monitorata, l’applicazione SPICA include funzionalità basate su logiche di gamification e premialità: grazie al gioco e a un meccanismo di incentivi a punti con classifiche sia individuali che condominiali, l’applicazione permette di verificare giorno per giorno l’andamento dei consumi e attuare comportamenti virtuosi.
La soluzione SPICA si basa su un’architettura informativa che integra i dati dei sensori abitativi e quelli del territorio attraverso un modello a ecosistema digitale aperto basato su API.
La sperimentazione ha interessato 20 edifici residenziali milanesi, sia “efficienti” (cioè già oggetto di interventi di riqualificazione energetica) che “non efficienti”, per un totale di circa 80 unità immobiliari monitorate nel corso del progetto.
In particolare, la soluzione SPICA si compone di un kit di monitoraggio che unisce la registrazione dei consumi elettrici a quelli di comfort ambientale e di qualità dell’aria indoor (temperatura, umidità relativa, pressione, illuminazione, composti organici volatili), e di una applicazione web destinata ai condòmini per la visualizzazione smart e in tempo reale dei dati rilevati dai sensori.
Oltre a una serie di cruscotti per la rappresentazione grafica user-friendly dei valori rilevati, corredati anche di indicazioni su confronti e scostamenti rispetto ai valori di soglia per ciascuna grandezza monitorata, l’applicazione SPICA include funzionalità basate su logiche di gamification e premialità: grazie al gioco e a un meccanismo di incentivi a punti con classifiche sia individuali che condominiali, l’applicazione permette di verificare giorno per giorno l’andamento dei consumi e attuare comportamenti virtuosi.
La soluzione SPICA si basa su un’architettura informativa che integra i dati dei sensori abitativi e quelli del territorio attraverso un modello a ecosistema digitale aperto basato su API.
La sperimentazione ha interessato 20 edifici residenziali milanesi, sia “efficienti” (cioè già oggetto di interventi di riqualificazione energetica) che “non efficienti”, per un totale di circa 80 unità immobiliari monitorate nel corso del progetto.
Quali risultati sono stati ottenuti? Quali le potenzialità e gli ostacoli?
Nel corso della sperimentazione della soluzione SPICA sono stati acquisiti ed elaborati circa 12,5 milioni di data point dai sensori installati all’interno e all’esterno degli appartamenti, e più di 60.000 punti premialità sono stati guadagnati dagli utenti nell’interazione con l’applicazione web.
La partecipazione è stata soddisfacente e in generale il confronto tra condomìni efficienti e non efficienti (reso tra l’altro evidente a tutti gli utenti mediante opportuni grafici inclusi nell’applicazione) ha confermato il miglior comportamento dei primi relativamente alle grandezze monitorate.
La sperimentazione ha mostrato che la soluzione SPICA costituisce un servizio potenzialmente utile sia per chi ha già realizzato interventi di riqualificazione energetica, sia per chi li sta valutando, sia per chi vive in un edificio non efficiente: nel primo caso, può aiutare l’utente a “regolare” il proprio comportamento nel rinnovato ambiente in cui vive ottimizzando i propri consumi; nel secondo, può aiutare a orientare la progettazione degli interventi di efficientamento, rilevando eventuali criticità; nel terzo, può aiutare a regolare gli impianti, ridurre le proprie bollette e migliorare il comfort e la qualità dell’aria all’interno del proprio appartamento.
I principali punti di attenzione riscontrati durante il progetto riguardano l’impegno che è stato necessario dedicare alle attività di comunicazione e ingaggio per poter raggiungere numeri significativi di utenti e quindi di dati rilevati; inoltre, nell’ambito del monitoraggio domestico basato su sensori non va trascurata la crescente disponibilità sul mercato di prodotti commerciali acquistabili direttamente dagli utenti finali, che per alcuni versi appaiono analoghi alla soluzione SPICA ma che spesso consistono in sistemi “chiusi” e non sempre orientati alla reale creazione di consapevolezza nei cittadini.
La partecipazione è stata soddisfacente e in generale il confronto tra condomìni efficienti e non efficienti (reso tra l’altro evidente a tutti gli utenti mediante opportuni grafici inclusi nell’applicazione) ha confermato il miglior comportamento dei primi relativamente alle grandezze monitorate.
La sperimentazione ha mostrato che la soluzione SPICA costituisce un servizio potenzialmente utile sia per chi ha già realizzato interventi di riqualificazione energetica, sia per chi li sta valutando, sia per chi vive in un edificio non efficiente: nel primo caso, può aiutare l’utente a “regolare” il proprio comportamento nel rinnovato ambiente in cui vive ottimizzando i propri consumi; nel secondo, può aiutare a orientare la progettazione degli interventi di efficientamento, rilevando eventuali criticità; nel terzo, può aiutare a regolare gli impianti, ridurre le proprie bollette e migliorare il comfort e la qualità dell’aria all’interno del proprio appartamento.
I principali punti di attenzione riscontrati durante il progetto riguardano l’impegno che è stato necessario dedicare alle attività di comunicazione e ingaggio per poter raggiungere numeri significativi di utenti e quindi di dati rilevati; inoltre, nell’ambito del monitoraggio domestico basato su sensori non va trascurata la crescente disponibilità sul mercato di prodotti commerciali acquistabili direttamente dagli utenti finali, che per alcuni versi appaiono analoghi alla soluzione SPICA ma che spesso consistono in sistemi “chiusi” e non sempre orientati alla reale creazione di consapevolezza nei cittadini.
[ultimo aggiornamento: 26/1/2021]
Team di ricerca sistema PoliMi
Practice Cefriel coinvolte nel progetto:
- Enterprise Software Architectures
- Digital Ecosystems
- Knowledge Technologies
- Design
PROGETTO DI RIFERIMENTO
SPICA – Sharing Power Information for Citizen Awareness (2017-2019)
Progetto di ricerca e sviluppo cofinanziato da Regione Lombardia nell’ambito del Programma Operativo
Regionale FESR 2014-2020 Asse I Bando “Linea R&S per Aggregazioni”